Quando mi prese il mare...
Avevo soffi di vento alle spalle del sogno, piccole mani immerse nell'onda e sabbia nelle tasche per non scordare il nido. Qui, sulla riva riverso, confuso in sacrileghe liti di potenti, bevo il salmastro di questo Mediterraneo impietoso, gli occhi ormai chiusi agl'inganni del tempo.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
03-10-2015 | Salvaggio Carmelo | Infinitamente grato per questo pregevolissimo commento... | |
26-09-2015 | Redazione Oceano | Non c’è tempo laddove la falsità della vita recide senza saziarsi, delineando la fine nell’ alito di vento che poggia inerme il sogno sulla riva. C’è la profondità di quell’attimo inclemente nei tuoi versi, la delicatezza di un’illusione, recisa prima ancora che diventi germoglio e vita, in quegli “ occhi ormai chiusi agl’inganni del tempo”. |