Il sapore del vuoto
È il sapore del vuoto che prende forma tra i silenzi sgualciti e mal riposti, si modellano al tuo corpo, come abiti vecchi ma comodi, indecisa se imbustarli o buttarli fuori dall'armadio dei ricordi, son li ,attaccati ancora ai tuoi forbiti contorni. Ti forgiano i pensieri, quelli che passano, ora, quelli di ieri, son lucidi ma deformi, come scarpe usate e mai pronte per danzare un nuovo ballo, stretto, fra i passi della vita, quelli che restano,ora, quelli che saranno, quelli che ti inseguono, negandoti dolcezza infinita e vorresti che fosse bugiarda verità. È quel sapore amaro del vuoto che intona le note e ti accorda uno strano valzer, dal gusto antico, un po' passato con quel suo abito dimesso, poco inamidato e che, non ti ha ancora dimenticato!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
25-01-2014 | Giuliani Anna Ursula | grazie rita! | |
23-01-2014 | Vieni Rita |
Il vuoto non ha forma nè colore e sapore, ha un infinito numero di puntini raccolti a formare una invisibile barriera tra te e i sentimenti. nulla ti attraversa, niente ti tocca. Ricostruirti è staccarti la patina incollata, come adesivo. Il valzer accennato mi allontana dalla poesia e mi immerge in ambienti da sogno. Se il tuo dire mi fa sognare, allora il vuoto non esiste. piaciuta. |
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18-01-2014 | Giuliani Anna Ursula | e già...ed è caos anche nello scegliere i colori! :) | |
14-01-2014 | Redazione Oceano | Cambiare pelle e ricostruirsi non è mai facile perché non riesci mai a cambiare completamente look! |