Eros
Si scaglia il dardo oltre la barriera del gelo e sanguina il vermiglio battito, si porta , oltre i confini dell'essere e fantasie di brividi si disciolgono, denudandosi di inutili affanni, congelati nel turbine della ragione. Vola l'ultimo aquilone tra i cieli del vespro, tra i respiri del cuore, dove il tocco leggero veglierà sul velluto della candida pelle, seta frusciante al soffio lieve della passione e come Eros ti saprò vicino ad illuminar di luce il nuovo amore!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
25-01-2014 | Giuliani Anna Ursula | grazie | |
20-01-2014 | Redazione Oceano | Delicate metafore tra un gioco di versi in evanescente sensualità. |