E, mi nascesti dentro
"Svolazzava il foulard al vento", poesia di tanti anni fa, non ricordo se era estate oppure inverno ma ero giovane e rincorrevo la mia età. Mi ritorna nella mente quel momento, io ti scrissi fra i silenzi su di un foglio, incidendo sul mio cuore quella voglia tutta mia di libertà. Seta morbida, mi riporta ai suoi colori, carezzavano il mio viso quel turchese come il mare e l'arancio di un tramonto, ecco, si!...ora ricordo, era sera, era il mio mondo. E, come sempre, ogni sera, mi trasporta la magia dell'inchiostro che diventa melodia. Svolazzava quel foulard sulle mie labbra che baciavano i miei sguardi sopra il cielo, occhi verso l'infinito, un respiro d'aria mite, quindici anni sui miei passi e nasceva la poesia!
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17-07-2014 | Redazione Oceano | I ricordi rinascono da impressioni vivide, da emozioni sull’onda del caso, da profumi, voci, echi, da un foulard al vento. Ed è ancora poesia! |