Insoliti cieli
Quanti cieli hanno visto i miei occhi, quanti spazi tra le nuvole hanno attraversato i pensieri, come aureole di santi che come in una Sistina si librano nell'aria. Quanti giardini son fioriti nell'anima, sentimenti che succhiavano acqua dai canali del cuore, nettare fra il sapore. Ed io, ora, angelo disperso, nell'immensità fra orizzonte ed infinito, traccio luci nella notte per illuminarmi nel buio che mi resta di quegli insoliti cieli!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
27-09-2014 | Giuliani Anna Ursula | Un grazie di cuore a voi! | |
24-09-2014 | Redazione Oceano | Un canto dolce all’anima, una poesia delicata e sincera, un rivolgersi intransitivo al proprio io nella constatazione dell’armonia tra il sé e i cieli: i diversi immensi infiniti solcati e a volte toccati in malinconia! | |
23-09-2014 | Musicco Mirella |
Nell'immensità dei tuoi spazi ogni cielo ha catturato splendide emozioni. Della tua anima riflesso del tuo cuore, dei tuoi pensieri erranti tra le nuvole si è afferrata luce lasciando disperso nell'immenso indefinibile sentire ... ma nell'illuminarti per tranciare il buio irrompi con i tuoi versi illuminando noi! grazie Anna ... |