Ti racconto di te

Ti racconto di te,
ma, lo sai già.
Amata, rispettata, viziata
da un Uomo che vive per Te,
ma resta impotente e debole
verso quel disagio che viene da tanto lontano,
che divora e mette a serio rischio
più di una volta, la vita stessa.
Inutili e vani gli
sforzi di medici, strutture,
amore e amicizie,
tentativi e promesse.
La tavola è un grande piacere per Te
e spesso, ci troviamo vicine,
sei dolce, educata, squisita nei modi,
è un vero piacere vederti gustare quel cibo.
Ogni volta, luce di speranza,
che quel cibo, tanto apprezzato,
faccia pace col tuo esile corpo.
Tutto invano, è un rito da sempre
che non durerà per sempre.
Anche dopo, il tuo viso é sorridente,
nessuna tristezza,
nessuno commenta,
protagonista solo la tua magrezza
e la nostra impotente consapevolezza.
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24-01-2016 Redazione Oceano Silente cammina nell’anima la fragilità di un corpo chino alla debolezza della vita. Un sorriso e una carezza accompagnano il cielo dell’amore ma tutto sembra vano a raccogliere quella gracilità che toglie il respiro.