Non so

Cosa ho sentito, visto,
trattenuto,
di quella Terra arsa dal sole,
da quel deserto di sale,
da quei cammelli gentili
che si piegano al mio
impacciato salire,
a quelle pecore sgozzate
penzolanti nelle strade,
a quei visi scuri abbronzati,
a quei volti riparati da veli
dove occhi scuri
scrutano timidi, curiosi,
interrogativi e cordiali
il passare dei simili
eppure diversi e lontani.
Non so...
Di quelle stelle in un cielo
sfacciatamente blu,
che accompagna le danze notturne
di veli, campanelli, sorrisi,
ancheggiando un ventre
scoperto, sensuale
e invitante a
tavoli dove il vino
è una nettare divino
miscelato a musica esotica.
Non so...
Di quelle Medine racchiuse
in buie stradine,
dove il venditore abile
come i suoi avi
regala gelsomino
a forma
della rosa del deserto.
Non so...
Di quella sposa bellissima
in abito bianco dell'Occidente,
che offre il sorriso con la testa bassa
in forma di rispetto.
Non so...
Di queste albe luminose
tinte dal sole,
dove già il primo mattino
promette un'intera giornata
di sole.
Non so...
Di queste palme, di datteri,
di stordimento di gelsomino,
di polvere e di vento caldo,
di fuoco notturno,
di lottatori di spade,
di giochi di cavalli
eleganti e superbi.
Ma adesso che l'ho
descritto e che ci penso
lo so.
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11-03-2014 Redazione Oceano Suoni, colori e profumi rapiscono, a metà tra un sogno solo sognato e un ricordo da sogno…