Jude
Smarrire la parola nel pensiero stilla di lacrime di stelle dissipata nell’ infinito cielo eco d’anime di recisi istanti. Lacerano quei respiri ansanti disegni mutilati dell’orrore gioie inchiodate al silente filo impronta di delirio di pazzia. Chino nelle mani l’impotenza ombra di fragile agonia e del tempo senza tempo racchiudo l’ineffabile dolore.
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08-02-2015 | Vieni Rita |
Eco che perdura e trova nido in un filo sottile che si annida in viscere sensibili, in parole non smarrite ma timide per il dolore. Per non dimenticare gli anni bui della storia, anni tragici di una intera umanità. |