Ali

Mi perdo 
in istanti che disegnano il tempo
roteando tra gente vicina e irreale.  
Lei non sente il frastuono dei cuori.

Non tocco dentro me 
io
seduto a guardarmi 
distratto dall’ essere e divenire.

Lei invece mi scruta, mi osserva 
e deride
il corpo goffamente vestito 
i  respiri affannati
instancabili suoni
di ricerca di istanti sereni.

Avere  le ali 
mi dice in silenzio
son soffio 
piume leggere
immobili orpelli. 
Eppure smuovono l’aria  di luce improvvisa
e vanno
dove il vento conduce
deridendo
i poveri immondi 
che di tanto cielo hanno solo lo sguardo.

Del sussurro il desiderio
del desiderio  pensiero
del pensiero 
il passo
quieto  assorto solitario .
Stranamente non teme
e lascia indicare l’incerto
a lei 
che di vita ideale non conosce  rimpianto.
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09-08-2013 Musicco Mirella Grazie per aver sentito il mio sentire!