La pazienza
Offristi il pane devozione di briciole mai sazie germogliando avido lo sguardo su gemme incolte innamorate schiuse nel gelo dell’inverno. Segnasti il mio principio alba nuda non generata folgorando l’anima in astrazioni piegate ad aspettar parole. La calma fu nuvola inquieta nei vortici del vento dimora di cieli sempre tersi ultimo gregge di sospiri. Adesso aspetto le pietre a lacerare il corpo a genuflettere i tuoni dei silenzi sparsi con sentinelle in volo. In linee piane di divenire giungo le mani per ritrovarti e aspetto il tempo a rintoccare attese mai più vane.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
30-05-2015 | Musicco Mirella | ...meravigliosa Rita ... grazie! ... | |
12-04-2015 | Vieni Rita | Offrire e...Guardare avida, accogliere mai sazia e divenire nel tempo ove l'attesa ricolma una pazienza intrisa di sofferenza e avidità. Una poesia che si nutre di pazienza e di cuore! |