...e se all'alba
Una manciata di stupore tra memorie sbiadite e ciottoli dipinti di natura, un pugno di domani, in tasche ormai bucate e sale di lacrime svanite. Legno galleggia intuendo la fatica respiro stanco, non si arrende all’ora, sul mare insegue, la fine della vita. ...se all’alba la prua volta a est, ritroverà del sole luce e preghiera di rinnovato ardore, ruoterà il timone, a rincorrere il tramonto.
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11-10-2015 | Redazione Oceano | Scorrendo le parole come fossero lì adagiate sull'onda, rincorrendo l'alba, la preghiera, la speranza, si ritrova il senso di tanti sogni lasciati soccombere tra le lacrime di un domani atterrito tra mani afferrate al nulla. Nei tuoi versi c'è il brivido e lo sguardo perso invano tra quelle vite, afferrato alla lirica come traccia di memoria. |