Profumo di sogno
Scendevi adagio, stamane, abbronzata, chiusa nel silenzio, in vestaglia nera, scendevi le scale e guardavi oltre, quell’oltre a me ignoto, colto dai sensi, fragranza di talco e gelsomino. Si aprivano al tuo passo usci fioriti, petali tra i capelli sciolti. Cedevano i miei esili falsi muri. Tentavo un sorriso, afferrando profumo di sogno, con speranza tra le mani.
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09-10-2016 | Redazione Oceano | Le speranze recise hanno tinto di malinconie quel voltarsi invano verso quel poco che regalerebbe il paradiso. Basterebbe poco per volare verso la felicità, tinte intense nella tua lirica ma tramonta il desiderio e il bacio, sommergendo “l’ultimo fiore”. |