San Lorenzo 2014

San Lorenzo,
Una coltre  scaglie di luna,
Avvolge di favole incantate,
Rivestendo d’improvvisi lampi,
Il cielo che timido si scopre.

Un altro San Lorenzo, amore!
Ne contiamo tanti, 
Senza sentirne peso.
Uniti alziamo ancora castelli,
Progetti strani eretti con bugie,
Sogni sepolti rinati con i nuovi.
La brezza scende dal monte al mare,
Poi risale ondata di energia,
Carezza i nostri cuori maltrattati,
Mentre l’astro promette la magia.
Occhi persi nel nostro firmamento,
Mani unite in unica preghiera,
Bocche dolci dal sapore noto,
Cerchiamo un unico brillio,
Lo captiamo chiamandolo per nome,
Uno, tanti, milioni tutti uguali.
Dolce è il pianto a occhi stretti,
Dolce la memoria del passato e del futuro,
Dolce il silenzio nella notte accesa,
Dolce la pace dell’anima indifesa.

La coltre scolora,
Lascia andar le stelle,
La luna affoga,
Mentre il sole nasce,
Vivo di sogni e colori nuovi.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
25-08-2014 Nenzi Vittoria Grazie Re
dazione, tenevo molto a questa menzione.
13-08-2014 Redazione Oceano Alla dolcezza dei versi l’animo s’inoltra, bea del manto raffigurato, agli occhi mostrato, dorme alla notte e alla coltre di stelle, l’anafora che pian piano svanisce al sorgere di nuova aurora.
E il giorno, al climax positivo e speranzoso, veste di occhi che amano