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Se con il vento arrivasse questa sera,
Il tuo sorriso rivolto al mio tramonto,
Se con la sabbia rotolante in duna,
Giungessi te di lacrima vestita,
Mi troveresti seduta sullo scoglio,
Sorda al mondo, cieca alla luna,
Salata di mare e lacrime versate,
Immobile per non lasciar l’attesa.
Chissà se mi scorgessi vacillare,
Lo sguardo rivolto in fondo il mare,
Le mani unite in trepida preghiera,
La bocca aperta a cercar respiro,
Chissà se riconosceresti in me cala sicura,
Culla di amore e di certezze.
Senza pudore aprirei il mio cuore,
Te lo offrirei,
Per graffiarlo ancora,
Senza vergogna per te mi spoglierei
Lasciando nudi i sentimenti miei.
Ti aspetto, lenisci la mia ansia, 
Fammi del male,
Urlami in volto la tua rabbia,
Scarica su di me colpe e amarezze,
Senza scudo ti vorrei abbracciare,
Prendendo su di me le spine tue.