31 Ottobre

Si cercano
I rami incanutiti e spogli,
Si toccano,
Spettri colmi di germogli,
Si parlano,
Note vibranti su ingialliti fogli.

Non canto oggi,
Non mi unisco al coro,
Foglia tra foglie,
Mi abbandono al vento,
Chiudendo gli occhi
A nebbiosa vista.
Quante memorie,
Lungo la strada,
Quante illusioni,
Gettate al fango,
Quanti baci,
Carezze, 
Lungo quel viale. 
Non canto oggi,
Serro le labbra per non urlare,
Non parlo oggi,
Conto le dita per non graffiare,
Non corro oggi,
Cammino piano per non cadere.

Si cercano i rami,
Si toccano i rami,
Si amano i rami,

Continuo la mia strada,
Per giungere alla meta,
Dove la luce scioglierà la nebbia,
Dove i rami s’incroceranno ancora,
Germogliando amore
Nel coro della vita.
Apro gli occhi,
Spalanco il cuore e
Vado.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
03-11-2014 Nenzi Vittoria Grazie.
03-11-2014 Redazione Oceano Un campo semantico, un quadro autunnale.
Cleuasmo che non cerca pietà ma solo consapevolezza, ipotiposi, la scena è vivida e ben sviluppata, anafore ai versi che annunciano il silenzio, non canto oggi, mentre alla risoluzione nell’epifonema interiore, l’autrice traccia la scelta: spalanco il cuore e vado.