Marmo
Colpisci vento, Ulula forte, Bestia immonda Feroce nella notte. Strappa il sudario, Che io sia nuda, A mostrarti l'inerme forza. Non riuscirai a scalfire, La potenza della roccia, Che fa di me Lapide di marmo Immobile e fissa, Nel giorno dell’attesa. Oggi non piango, Urlo.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
10-11-2014 | Nenzi Vittoria | Umilmnte ringrazio | |
10-11-2014 | Redazione Oceano |
Roccia, stabilità e solidità invocata, bramata fino all’ultimo alito di vento. Centro interiore e ed eternità; tu marmo, cerchi di recuperare la tua memoria. Non sarà il vento, impetuoso, impuro, a scalfire la vitalità disarmata ma ti mostrerà nella tua nuova veste, quella che nell’attesa non ha più pianto. Bellissimo sentire che smuove ogni singola parola di questa lirica. |