Stasera piango
Non lotto più, Lascio che le lacrime scendano Silenziose, A piangere la fine dell’inganno. Stasera piango, Il destino che mi rende sterile madre, Piango per l’abbandono di vita da sperare, Piango sommessa cercando dove sia l’errore. Stasera piango, Cerco il peccato che non c’è mai stato, Le parole pronunciate in modo errato, Succhio il mio latte cercandone il veleno. Stasera piango, Chiedo perdono per non aver saputo dare, Più di quanto la mia vita aspirava donare, Piango la vita tua cieca nel nulla. Frantumata l’anima mia non cerca requie, E tu soggiorni altrove.
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12-11-2014 | Redazione Oceano |
Nell’alternanza dei giorni, c’è la pioggia, quella che solca il viso con gocce amare e silenti. Cerchi, persa nei tuoi spazi, vuoti al dolore, il perché di tanta sofferenza. Nel guardare, inquieta, tra le ragioni dell’errore, chiedi venia per trovar riposo … e non c’è parola che non invochi ascolto e la possibilità di ritrovare il senso. |