Limbo
Con quella gioia che sale e scende, Fra pancia e testa, Con quel tepore che si diffonde Nel nostro vissuto talamo, Con quel chiarore tra notte e giorno Fra sonno e veglia, Non apro gli occhi, Immobile sorseggio miele In un limbo, Che non è inferno né paradiso, Per me è il massimo su questa terra.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
27-12-2014 | Nenzi Vittoria |
Grazie |
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27-12-2014 | Redazione Oceano |
Nella lirica dolcezza sorseggiata, elisir di vita su questa terra. Chiusi gli occhi, vagando in atmosfere eteree, riscaldi il senso di te. E assaporare i tuoi versi è sentire calore che si propaga. |
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22-12-2014 | Nenzi Vittoria | Grazie Clara, non merito tanto. Buon Natale cara. | |
22-12-2014 | Lorenzini Clara | Volevo scrivere qualcosa di importante come meriterebbe questa poesia, ma non ne sono capace... Perciò mi limito a dire che è bellissima e che l'ho fatta un po' anche mia. Bravissima come sempre Vittoria! |