Parlami di Dio
Parlami di Dio, Tu che hai colto il fiore di sapienza, Che di giglio sei eterna candida purezza, Tu che hai appreso il linguaggio del divino, Parlami di Dio! Parlami di Dio, Non aver timore della mia pochezza, Ascolterò, Ripeterò le tue parole, Accettando senso di grandezza. Parlami di Dio, Poche parole semplici del Figlio, Che io possa unirmi a Lui Con la preghiera, A ritrovar la voce di speranza. Parlami di Dio, Ho bisogno di te luce di vita, Per seguire una strada ancora ignota, Senza perdermi nel nodo di pensieri, Dimenticando di te com’eri ieri.
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12-01-2015 | Redazione Oceano |
L’autrice si rivolge forse a un uomo(o a una donna) di fede, o ad un ipotetico interlocutore che le possa spiegare la grandezza e la magnificenza del Creatore. Ma la fede non si spiega, si sente, nasce dall’accettazione della nostra piccolezza e dalla necessità di affidarci con la preghiera a Colui che tutto può. Questo il messaggio di Vittoria e noi confidiamo che sarà già stato accolto, perché l’unione è intrinseca alla preghiera e questi suoi versi hanno certamente un sapore sacro. |