Il sogno dell'amore perduto
Dolce è la tua mano che nello sciogliersi di una carezza Senza alcuna incertezza disegna i contorni confusi e stanchi del mio viso. Il calore docile del palmo, in controcanto con il desideroso gesto risvegliano in me l’assopito desiderio che frenetico raggiunge il tuo vivere. Vita, speranza, sogno sei per me la luce dei miei sensi il desideroso canto del sublime essere, l’urlo intenso del piacere divino. Sciogli in me le incertezze con l’incanto dei tuoi fianchi, si per me l’illusione perversa dei sensi accarezzando il desiderio col il dolce divenire della tua prorompente avvenenza. Portami in te tra le nuvole eteree del tuo piacere, dove, tra le spire avvolgenti del tuo essere femmina, saprò perdermi abbandonandomi alla deriva nel mare torbido della tua perversione e come naufrago, in balia della tempesta dei tuoi sensi, stremato e senza forze approderò sulle rive contorte del tuo desiderio soddisfatto si ma non sazio. Nel rimirarti intenta ad assaporare il gustoso frutto della vittoria incalza il desiderio frenetico del risveglio dei sensi che mi porta a riesplorare i meandri oscuri della tua femminea natura.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |