A Maria
A te amor penso quando la notte incerto sonno gemo. Buia la notte e chiamo freddo il mio cuor deserto vagando nella notte corre il mio pensiero. Amore dove sei? Chiamo la luna nelle sue mute ombre aspetto mio ansimar un giorno incerto vagando lento ti chiamo amore mio a cuor aperto. Scivola lenta una lacrima in un pensar deserto e lento dove il dì s'attarda speranza e delirio penso gli occhi fissan il tuo viso che immaginar non c'è più bello. Amor travagliato, perchè ostacolar amor sincero tanto desio dolor e recar lamento che angoscia a quest'amor hanno recato. Apro gli occhi con incredul affanno, brutto sogno! Or che spavento! quest'incubo vagar orrendo amor mio sorgente di vita stammi accanto.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |