La scure

Ero forse io.
Quell’anticamera
spenta e chiara
nella quale mi sedevo
fingendomi pacata.

O forse fui io
quando
addentai
per la prima volta 
la lucida scure
ma fui lesta 
a non sentire dolore.

Non per molto.
Così credetti…
nell’anticamera
chiara… 
spenta e pulita.

Poi imbrattasti
quei muri
di menta e sale.

Ed io
cominciai
a srotolare
e mi persi.
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