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Ripetersi in frammenti mai dissolti
la solita canzone di note malinconiche
che non sanno trasportarmi oltre
la danza della pioggia,
e nel vento sono piuma volatizzata  nell'aria
senza respiro.
È come stare seduta a riva 
guardarsi allontanare nella profondità delle acque...
ed ogni volta ritornare su
con l'abisso nel cuore .
Sono un foglio trasparente e nella mente
i soliti scarabocchi che non riesco a cancellare,
vittima, di pensieri
che di notte adagio sul cuscino
insieme a lacrime che vorrei raccontare
ma sembra che i miei occhi
non abbiano voce...solo una piccola luce
l'apparenza; chiusa in un vortice.
Sono fragile 
corpo ed anima,così verace
e con la solitudine alle ossa
non riesco ad essere ribelle
opprime ogni mia sensazione di vita.
È come stare rinchiusa
in una gabbia di matti
una prigione  fatta di fantasmi
ombre giganti senza più origini...la mia essenza.
E mi rincorro nel tempo
tra i mille sorsi di caffè ed una sigaretta 
dopo l'altra e poi l'affanno,
attraverso il fumo il mio inconscio
che lotta
sono sempre vittima 
alla ricerca di un' Isola perduta; 
oasi d'amore.
E vivo senza mai cogliere la saggezza 
di questo  esistere
così assente e distante dalla mia ego .