Sei stato il mio primo e unico Amore.
Ricordo i tuoi sorrisi, i tuoi abbracci
Ricordo quante volte mi hai tenuto
Tra le tue braccia, proteggendomi
Dall'ira di colei che non riusciva
Ad amarmi.
Con una semplice carezza
Asciugavi le mie lacrime
Di bimba impaurita,
Mi sussurravi due parole,
Mi portavi al parco,
E per me, iniziava la primavera.
Nessun ricordo, sbiadisce.
Nessun tempo potrà mai cancellare
La felicità di avere un papà come te!
Mi hai insegnato cos'è l'Amore,
Quello vero e incondizionato,
Quello che porto sempre nel cuore.
Quello che ha forgiato il mio carattere.
Oggi sono una Donna, che ama il mondo.
Quel mondo che mi ha lacerato il cuore,
Quel mondo che mi ha tolto
I migliori anni.
E, se adesso scendono le lacrime,
Sono lacrime di gioia.
Rimani, ti prego, rimani.
Anche se il tuo cuore fa i capricci,
Resisti. Non abbandonarmi.
L'amore che mi hai donato
è insostituibile!
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autore |
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| 20-02-2014 |
Infante Maria Teresa |
Un sentimento vero, genuino, l'amore che lega una figlia a un padre in una lirica struggente, in un accorato appello, prima della separazione verso cui nulla possiamo. Ma l'amore puro va oltre il tempo e lo spazio, rimane in noi, indistruttibile, dove nulla può scalfirlo |
