Un dolore sordo !

Un dolore sordo !
Un giorno decisi di vestirmi di nero
per nascondere parti di me, poi, iniziai
una dieta assurda, quando persi il controllo 
della mia mente.
Specchiandomi mi odiavo, ero troppo grossa: 
Avevo ossa sporgenti, pelle secca, opaca, un viso
irriconoscibile, ero bruttissima, ero assente!
Il mio era un dolore sordo,ero io a pensarlo.
Erano parole senza voci!
Ero io a non volerle sentire! Era come se il cibo,
non mi appartenesse, più lo rifiutavo, più mi sentivo
forte.
Un giorno stesi male, molto male, mia madre 
mi disse : Se devo continuare a vederti così, è adesso
che devi morire ! Le parole di mamma, che tante volte 
ignorai, quel giorno mi scuosero come mai.
Fu da quel momento che iniziai a piangere senza 
riuscire a fermarmi, provai , per la prima volta,
pena di me stessa, iniziai a sentire quel dolore
tanto sordo per me, adesso,tanto assordante.
E’ dentro me che iniziai a guardarmi, trovai la
risposta che tanto ho cercato proprio quando
la vita, mi stava abbandonando.
Che stupida sono stata ! In quale inferno ero
precipitata
Grazie Mamma tu mi hai salvata !
Aspettami vita, io voglio viverti, si da adesso!
Non è mai troppo tardi, anche Tu, puoi farcela,
si dico a Te, lasciati vivere.
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25-02-2016 Redazione Oceano Il dolore sembra oltrepassare varchi e limiti d’eco senza fine, dove le sorde pretese dell’anima schiaffeggiano incuranti l’essere e il vivere. Tace l’ombra di te stessa nelle agonie del pianto e, nel buio, la mano tesa di chi ha riportato te oltre l’abisso: apnea di respiri ed emozioni.

Pubblicata il 17-02-2016

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Commento dell'autore

Una delle maggiori piaghe
della società odierna,
l'anoressia, una malattia
spietata che non guarda
in faccia nessuno.
Un inno alla vita,
un inno a lottare
sempre e comunque