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Raccogli la voglia 
passa gli archi della semplicità
abbandona la fatica
lasciala qui su questa panchina di pietra
prima di entrare nelle penombre mistiche
di questo santuario che è il tuo cuore.

Batte ritmico al segno del tempo
un pensiero orante,
ascetico s'alza verso l'alto 
e come un canto vaga tra le stanze
a carezzare il cielo 
che sfuggendo si colora,
si perde oltre le cime 
in cerca di silenzi,
cessa quando cade ogni preghiera
nell'infinito mare della tranquillità.
 
Il tuo cuore
un santuario consacrato
al bisogno esistenziale dell'amore
che batte di nuovo e d'antico
alle mutanti armonie.