Gocce di ricordi

Cerchi la mia mano
la sfiori timidamente
mi guardi.
Che cosa vorresti dire
con quello sguardo stanco
un po’ sofferente?
La tua vita è stata lunga
ma quando inizi a raccontare ti trasformi,
torni la ragazzina di una volta
l'orologio torna indietro
nei tuoi ricordi sempre vivi.
E torni bimba con le treccine
il grembiulino a quadretti
mentre aiutavi la mamma in cucina,
senti il profumo della torta mi mele
fragrante di forno
con quel sapore che non ritroverai mai più.
Mi guardi ancora, sorridi, le parole non escono più,
la tua mano si posa sulla mia,
hai paura di annoiarmi con le tue storie
con i ricordi che rendi cosi reali
pieni di colori 
ma che ai tuoi cari fanno alzare gli occhi al cielo
come a dire “ancora??"
Cara bimba malata di solitudine
e malinconie
parlami e regalami le tue perle di saggezza
le terrò nel cuore
mi parleranno negli anni
quando ne avrò bisogno...
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