Sradicata delle radici

Nebulizzazioni di voci
inumidiscono ricordi
irrorano i pori della mente
e fertilizzano i prati dell'anima.
Ma non ci saranno i raccolti
e mietiture nel mio cuore,
la falce è già passata 
quando l'erba era tenera, verde
e s'arrampicava sulle pareti
della mia carne, avvinghiata
per crescere forte e robusta
con le radici nel mio sangue.

Sradicata delle mie radici,
senza riparo cerco di resistere
alle intemperie e al sole
che non riscalda più l'anima,
nuda del mio castello di bimba
che con la sabbia ergeva vicino
al mare, inseguendo le onde
per spostarle col pensiero lontano
dalla fortezza, dall'abbraccio costruito
per non annegarlo nell'alta onda
che ha sommerso la favola incantata
narrata la sera al tepore delle mani
che rimboccavano le coperte
accarezzando il viso di antichi profumi.
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