Sradicata delle radici
Nebulizzazioni di voci inumidiscono ricordi irrorano i pori della mente e fertilizzano i prati dell'anima. Ma non ci saranno i raccolti e mietiture nel mio cuore, la falce è già passata quando l'erba era tenera, verde e s'arrampicava sulle pareti della mia carne, avvinghiata per crescere forte e robusta con le radici nel mio sangue. Sradicata delle mie radici, senza riparo cerco di resistere alle intemperie e al sole che non riscalda più l'anima, nuda del mio castello di bimba che con la sabbia ergeva vicino al mare, inseguendo le onde per spostarle col pensiero lontano dalla fortezza, dall'abbraccio costruito per non annegarlo nell'alta onda che ha sommerso la favola incantata narrata la sera al tepore delle mani che rimboccavano le coperte accarezzando il viso di antichi profumi.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |