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Nell'attesa si sviluppa
la mia pazienza.
Al primo colpo l'arbusto
non cede e la fatica
promette il premio.
A lungo andare la 
sega il legno taglierà
e quell'albero tanto amato
nel camino brucerà.
Chi lo avrebbe detto
che saresti servito per
le sere d'inverno rigido,
ti utilizzavo d'estate
per l'ombra sul capo,
ora, un gran vuoto
in giardino senza più
le mie mimose.
Nell'attesa di rimpiazzarti
così alto e maestoso
una vita passerà.