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L’aria fresca d’estate ti accarezza il viso
e ti fa socchiudere gli occhi.
Capelli spettinati dal leggero soffio del vento
che con lieve tocco delle mani
levi dalla fronte.
Seduta alla finestra guardi i passanti,
forse con la mente pensando al passato
dei tuoi giorni migliori, bisbigli:
“che bei tempi” Parole, a ricordare gli anni
che han racchiuso il tuo cammino.
Una lacrima solca il tuo bel viso
per niente cambiato dal tempo, mamma!
Papà ti guarda sempre con occhi
innamorati e ti porta a ricordare
gli anni addietro trascorsi assieme che
a malapena riesci a ricordare.
Farfugli parole senza senso ma per te
di grande valore che vivi in un mondo 
tutto tuo, forse, di favole.
Resto a guardarti con amore  abbassando
la testa sul tuo cuore in
quell’aria fresca d’estate.