Lo schiaffo

Furtiva la tua mano
mi sorprende,
quella carezza brusca e serpentina 
mi scuote d'improvviso ed io mi volgo...

Mirando l'espressione tua insolente,
che senza alcun riguardo
par mi sfidi,
e tra la gente ti fai spazio e guidi,
quel gesto provocante e lussurioso...

Il tocco sento sul mio corpo,
legato con un filo d'incoscienza,
d'ignote dita dirette nell'ignoto...

Scende su di me con arroganza,
e quella boria che mi rende irata,
infiamma l'astio per la tua baldanza...

Così, che senza cenno od insolenza,
risuona già nell'aria quello schiaffo,
ed il rossor sul viso è manifesto,
di chi comprende allora finalmente,
lo sbaglio fatto,
l'inconsulto errore....
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