Donna
Tu Donna eccelsa per natura capriccio e beatitudine Tu Donna indossi con tanta grazia le vesti di terrena mi lieviti fino all’olimpo traslandomi sulle ali della tua divinità Tu Donna mi togli dalla miseria rendendomi tra i preziosi la tua umile rarità Tu Donna sollevi il mio sguardo chino mi apri gli occhi al mondo mi illumini il sentiero del sacro sentimento e ne comprendo il senso Tu Donna stemperi il mio petto ci affondi le tue mani sono oro solo se rimani.
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07-04-2014 | Infante Maria Teresa | Inneggiare non solo alla femminilità, ma all'essenza che in se' contiene le molteplici bellezze della Donna, in un sicuro e ritmico versificare |