L'immenso di ieri
Abbraccio l'immenso di ieri... sorvola l'aura ove sorge il sole e dove la salsedine del mare inghiotte immediata la lontananza. La sua brezza sfiora gentil la chioma e spettina i lunghi capelli. Mi destano i profumi degli agrumi, contemplo il mandorlo che fiorisce di grazia. Rapisce il core la figura di una madre che attende l'arrivo dei figli lontani... Nei suoi occhi è dipinta la beltà del contadino condita di onestà e umile lavoro. Non scorderò mai i versi delle rondini, la lor maestria nell'insegnar ai loro piccoli a volare. Il canto degli antichi e sommi Avi è un balzo di emozioni, una danza che intenerisce il Cuore.
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10-05-2015 | Redazione Oceano | Folclore e natura s’intrecciano nella vita di un tempo,le tradizioni fortificano le radici. |