Senza Sole e senza Luna

E alla tragicità degli eventi
Nell' impotenza s'assiste
Con la nascita di nuove lacrime
Nel vano tentativo lenire dolori

Con la testa fra le mani
Nella speranza d'esserci ancor domani
Innalzando al cielo grida silenziose
E nutrendo speranze poche ed infinite

In questo continuo orrore senza fine
Intriso delle nostre paure
Che ci inghiotte nel suo buio profondo
E mai più sarà luce

E quando non ci sarà più quel domani
Forse dell'avarizia dei nostri sentimenti ci pentiremo
E magari allontaneremo anche la nostra cattiveria
Ma è troppo tardi non c'è più sole non c'è più luna!
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08-11-2016 Mortimer Escluso grazie di cuore Redazione :-)
03-11-2016 Redazione Oceano Sgomenti s’assiste al precipitare vano delle lacrime in abissi mai pensati.
La lirica accoglie silenziosa e intensa quell’inesorabile verità: “è troppo tardi non c'è più sole non c'è più luna!”.