L'Etna e i suoi faraglioni

L’Etna li osserva, son li in mezzo al mare
figli del cavernoso arder e li accarezza
son i faraglioni, sentinelle ad aspettare
e noi abbracciati nel mare di Aci Trezza.
 
Vulcano anch’io, ai tuoi occhi e mente
lava ti sei fatta... per starmi accanto
amor stammi vicino, fuoco d’amor fonte
io son come alga accarezzata dal vento.
 
Con apodittica imponenza Lui ci guarda
spettacolo danno i suoi fiumi incandescenti
spaventati i nostri occhi si aiutano a vicenda
aponia intravedo nei tuoi sentimenti.
 
Mongibello, col suo stellato cielo ci bacia
sostegno ci da anche il firmamento
il mare limpido e ameno che ci abbraccia
amor, flautata è la tua voce... che incanto.
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16-08-2012 Massa V. Massimo Bellissime immagini si susseguono in questi versi gentili che dipingono uno squarcio di natura meravigliosa... senza trascurare le similitudini con il proprio io e di un amore che supera il paradigma del tempo in una catarsi di rare espressioni artistiche