Se fossi un libro

(Meloni Valentina)


Se fossi un libro
le tue dita potrebbero sfiorarmi

sfogliandomi in silenzio
sentiresti il mio profumo.

Se fossi un libro
leggeresti i miei ricordi come una fiaba antica.

Ogni foglio una piega di pelle
incisa da cicatrici

poi frasi, che s'infrangono in punti improvvisi,
nei di una mappa da decifrare in pomeriggi di vento.

Se fossi un libro
ti sarei accanto nella tristezza,

potrei viaggiare nella tua mente
e farmi lacrima in quelle nubi bianche

cariche di lettere, immagini, poesie
gocce di parole ...le mie!

Se fossi un libro
nessuno calpesterebbe il nostro amore

ed io ti parlerei per ore
lasciandoti sospeso al filo dei pensieri.

Se fossi un libro
l'albero che è in noi sopravvivrebbe al tempo

invecchiando con la sacrale grazia
della parola scritta in un momento.

Se fossi un libro e tu mi tenessi in mano
il vento che scuote i miei germogli

si acquieterebbe nei tramonti di Poggiarini
tra le coccole dei cipressi che accarezzi, parlandogli di noi.

E lì tra le mie righe ascolteresti, nell’alito di una pagina voltata,
sussurri di una voce a noi soltanto nota:

"Oh si !Le mie pagine chiare inganneranno Kronos!
Le sue fauci non divoreranno la corona d'alloro nascosta nel mio ventre.
Quella piccola Daphne, seminata con amore, avrà per culla le mani di un padre gentile.
Sarà selvaggia, libera e fiera con il tuo spirito anarchico e con la mia parola”.

Come una fogliolina cullata dal vento,
nella danza che precede la caduta,
canterà con sottil voce di lamento
la più bella poesia a noi conosciuta:
la storia del seme d'amore
di un piccolo cipresso piantato nel mio cuore.