Un fiore mai colto

(Gualmini Gianni)


Mio dolce fiore, fino
a quando ti aggirerai per
questa selva di miei pensieri?
I miei recessi inesplorati del
cuore sono tuo asilo.
Le tue strade le mie nere vene.
Tu e io siamo un paese solo,
ancora sconosciuto.
Potessi scendere fino alle radici
di erbe che fanno di me una
steppa selvaggia, e liberarmi
di questa infida palude,
O Signora, donami la possibilità
di essere uomo libero e che
possa consumarmi nel canto
e nell'amore.