Lo scrittore

(De Michele Maria)


Hai occupato tanto spazio nella mia esistenza che non hai lasciato posto a nessuno. M., giocoliere di parole, vedi in me il mezzo per cogliere il giusto fra gli estremi. La nostra alleanza, fatta d'amore e sintonia, fa sì che due anime possano intendersi anche a distanza.

Senza regole riesci a concentrare in te tutte le forze e le debolezze umane. Ti ho educato allo studio, hai recepito il messaggio e riesci senza sforzo. La tua meta è chiara, dominare la parola e usarla per disarmare. Sei un uomo strano, la gente o ti ama o ti odia. Solo io che ti conosco nel profondo so distinguere quando sei persona o personaggio, sei un trasgressore, un libero pensatore, un territorio inesplorato ricco di umanità.

Ti dovrò lasciare, come un libro aperto, sarà difficile per chiunque mettere mano ai tuoi sogni incompiuti, ho imparato ad amarne i frammenti, alimentandomi di un miscuglio tellurico di irrazionalità e passione. In te un piccolo demone accarezza l'idea di contagiare il mondo con filastrocche e girotondi.

Forse hai intuito da tempo che stai per perdermi, l'ho letto in pochi versi, citati nel tuo ultimo libro : "...mamma ti ritroverò un giorno nello sconfinato silenzio / i pensieri correranno più delle parole / tenderò un filo per il tempo che resta / e ci riconosceremo nel gelido nitore di un comizio di stelle."