Un mondo a parte |
Un’ immagine cruda e dolcissima cristallizzata invasiva tenuta a freno metabolizzata trasformata in fede in embrioni di senso dove stridori di sconcerto alleggeriscono una lucida amnesia. Celebro una creatura in un giorno d’inverno accoccolata nuda incuriosita dal respiro della terra stana e cattura in concentrato silenzio piccoli insetti masticati digeriti con rito sacrale nel sereno di tratti cesellati alla conquista di un istante. Diritto vituperato di un mondo a parte dove il clamore è chiaro ma la fame fa a spintoni trovando sassi tra i sassi e s’affaccia al futuro che si spegne. Nota: Natale 2002-In Africa un bambino si nutre di insetti. |