Un mondo a parte

(De Michele Maria)


Un’ immagine cruda e dolcissima
cristallizzata
invasiva
tenuta a freno
metabolizzata
trasformata in fede
in embrioni di senso
dove stridori di sconcerto
alleggeriscono una lucida amnesia.
Celebro una creatura
in un giorno d’inverno
accoccolata
nuda
incuriosita dal respiro della terra
stana e cattura
in concentrato silenzio
piccoli insetti
masticati
digeriti
con rito sacrale nel sereno
di tratti cesellati
alla conquista di un istante.
Diritto vituperato
di un mondo a parte
dove il clamore è chiaro
ma la fame fa a spintoni
trovando sassi tra i sassi
e s’affaccia
al futuro che si spegne.



Nota: Natale 2002-In Africa un bambino si nutre di insetti.