Carezza

(Vieni Rita)


Carezze di onde,
leggere scivolano
sul corpo , affamandolo .
Assaggio sulla tua pelle
gocce salate, per trattenerle
labbra stringo, mentre intorno
il silenzio rotto da strida di
gabbiani , nell’eterna libertà ,
ali spiegati nella potenza del volo.
La brezza trasporta i tuoi gemiti,
musica, in un crescendo di note.
Come il naufrago aggrappato
alla zattera per la vita,
tu ti aggrappi a me tua vita.
Sono sole e mare, sono l’infinito
tuo desiderio , la conchiglia
che sussurra al tuo orecchio
“Sarò tua per l’eternità”.