La voce del silenzio

(Costa Gregorio)


Ricordo che, al chiaror d'una argentea luna,
eravamo soliti contar le stelle una ad una
e quando, la voce del silenzio, l'udir volea,
il nostro respiro, ancor più lieve, si facea.

Solo un attimo al cielo, il guardo io volgevo,
e già, gli occhi, sul tuo viso io immergevo.
Soave la tua voce che, all'udir mio giungea
e musica d'amor, nel tempo tutta si perdea.

Nè il vento, nè l'onde, d'un perigliar di vita,
han mai infranto quella fiaba d'amor sentita
Ricordo, come fosse ieri, la gioventù felice
ma tristezza, quel rimembrar, oggi mi dice.

Con amor dolente, in un, le tue mani stringo
e in tal gesto, di nero, il mio doman dipingo.
Ed or che di tua voce, solo il silenzio ascolto
su te mi chino e, in un bacio, t'accarezzo il volto.