Figlia

(Vergoni Gilberto)


Come in un cielo instabile
il vento e le nubi s'alternano a raggi caldi e viste dell' orizzonte terso
che fa immaginare profili di futuri conosciuti
alternati a speranze mai viste.

Improvvisi singulti con precarie inaspettate solitudini,
battaglie non volute che bagnano il cuore di lacrime
che rapide, evaporando senza rigare il volto
portano via il calore di momentanee passioni.

E ti accorgi, inascoltata da te stessa,
che le mille storie in cui si snocciola il tuo oggi
riempie il tempo
ma non il senso ancor nascosto della tua vita