Il gelo dell’anima

(Benatti Graziella)


Cammini lento nei rovi del passato,
guardi le tue mani vuote
nelle lacrime asciutte
di singhiozzi spezzati.

Un vestito strappato
scivola sulla tua pelle
solchi invisibili arrecano
la tua lucentezza.

Viso nell’ombra
inascoltato il battito
nei fremiti di un dì
ed ancor lì
che ferita ti rechi
a salvar l’anima dalle tenebre.

No non udire quei passi,
esci dalle sue ombre
inventa un nuovo sorriso,
si il sole che risplende negli oceani,
non abbandonarti
non esitare ancor
fuggi via dai suoi inesistenti sorrisi.

No non sentirti in colpa
per aver donato il tuo amore
là dove la terra non è fertile,
se il tuo sorriso
non ha accarezzato l’anima di qualcuno.

Non sentirti mortificata
per il dono
che la tua mano ha teso.

Perché non tutti posso raccogliere
il tuo germogliare,
tu sei il fiore
che brilla di luce.

Ritrova il tuo sorriso
ed inventa un nuovo sole
per un nuovo giorno
in te stessa
per tutti noi …