Vania... la ragazza senza tempo

(Esposito Luciana)


Laddove si infrange
l'onda sullo scoglio,
si assopisce il declino
di giorni sempre uguali .
Era caduta
in fondo al pozzo quella notte
confusa in una voragine di stelle,
piccolo fiore brillava nel profondo
di ritmata luce come lucciola d'estate.
Nessuno la vide
nessuno l'udì...
Vania suona il cielo
vuole la musica come amante
chiede a lei graffi e carezze
stringe il cuore tra le braccia
per essere maschio di ritmo
femmina di suono
ermafrodita nell'estasi.
"Non so quanti anni ho,
se ho vissuto,
ma del tempo che mi resta,
sarà di solo musica la dolcezza
di cui non posso, ma vorrei
disperatamente parlare... "