E io mi domando
Qual è la sorte dell'umane genti, se i diletti, l'opre, e gli eventi, a poco o nulla servono raggiunta la salita?... Non v'è ritorno alcuno dal monte solitario, e la sua vetta attende il lungo tuo cammino, che a volte per destino diviene breve assai.. Allora mi domando: Perché tanto patire, subire e sopportare, se nel rientro poi, non si può confidare?
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
Elenco opere (*)commenti
- 101. (1) Memorie
- 102. (1) Tra mille vaghe voglie
- 103. Mare
- 104. Voglio Napule sunnà
- 105. Soavemente
- 106. (1) Non trovo le parole
- 107. (1) Veggo
- 108. (1) Mio uomo
- 109. (1) Il bacio
- 110. (1) Tu
- 111. (1) Turbamento
- 112. (1) Estasi e tormento
- 113. (1) Conchiglia
- 114. Lo schiaffo
- 115. T'amo mio uomo
- 116. (1) La tua voce mamma
- 117. (1) La giovinezza
- 118. (1) Piange il cielo
- 119. (1) Libera
- 120. (1) Poesia
- 121. (1) Ringraziamenti
- 122. (1) Brindo a te
- 123. (1) Mare
Pubblicata il 26-11-2012
Numero visite: 1265