Ci pensa il mare
Avvolti dalla notte in riva al mare, Aperti al bacio delle stelle, Affondiamo pian piano nella rena, Mossa dall’onda per coprire i corpi. Non dire nulla, Non servono parole, Non ci tocchiamo, Che ci pensa il mare. Ascolta melodie e cori, Il mare parla usando le sue note, Narra la fiaba eterna dell’azzurro, Poi si rivolta e urla di delirio. Non ti voltare, Guarda le stelle, Rimani spalancato a ricevere la luna, Stringimi al petto ruvido di sabbia. Il mare lentamente ci farà amare, Penetrerà fra noi per farci unire, Cullerà accompagnando la risacca, Porterà in alto e poi ci placherà. Non servono parole, Che ci pensa il mare.
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27-06-2014 | Redazione Oceano | Una notte, due corpi e il mare: le onde intonano una melodia che penetra nei loro cuori. |