Calice vuoto

Ebbra dell'aroma del tuo esistere,
stordita dalle vibrazioni della tua voce,
catturata dal fascino del tuo sorriso,
arresa alla forza di gravità del tuo sguardo,
urlo forte!
Senza farmi sentire!
Solo tu puoi udire la mia preghiera
d'essere liberata dalla schiavitù
di non poterti avere!
E il tuo sapore,
corposo dei mille frutti
di stagioni ancora da mondare,
mi lascia il suo retrogusto amaro
e un calice vuoto
scintillante del riverbero
di un nettare proibito!
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26-04-2013 Cagnacci Marzia Grazie Redazione Oceano!
23-04-2013 Redazione Oceano Sempre forte e passionale, senza mai scadere nel banale accosti immagini e parole piene di seduzione. Ogni volta una piacevole sorpresa Marzia, complimenti.

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Pubblicata il 17-04-2013

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