Felicità

Potesse la mia felicità
librarsi nella vastità dell'immenso
planerebbero i miei pensieri ingarbugliati
in un giaciglio
di sentimenti puri!
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10-02-2015 Cagnacci Marzia Hai ragione Maria Elena non è facile vivere la felicità specialmente quella pura che nasce dal cuore ad ogni suo battito, gioire solo perché esistiamo e abbiamo la fortuna vivendo di fare nostre tutte quelle sensazioni che aspettano solo di essere 'sentite' da noi imprigionati da troppe cose da fare o da troppi scrupoli nel volerci mostrare felici. É un discorso molto più ampio del non volere rischiare che investe tutta quanta la sfera affettiva ed emotiva di ogni essere umano . La felicità vera non e'un istante, è sempre in tutto ciò che viviamo, siamo noi che non siamo in grado di coglierla. E i poeti soffrono di più, forse si, sicuramente si se per poeta intendiamo non colui che scrive ma colui che'sente'.
09-02-2015 Didonna Maria Elena E' più facile lasciare che le catene imprigionano ciò che c'è di vero, che vivere la felicità. Essa, considerata un attimo, la si vive rischiando. Un sorriso, una lacrima, un amore profondo tradito dal tempo. Ma quei momenti vissuti, si in quei momenti ti sei sentita viva per davvero! Buona felicità a tutti, ricordando che: "I poeti soffrono di più" A.Merini
09-02-2015 Cagnacci Marzia So che il periodo è quello giusto e inoltre ci sono autori che si rifanno spesso a questo simbolo ma non è di maschere che volutamente o meno nascondono o frenano che sto parlando, bensì di quella sorta di intimo pudore, di sensibilità verso la sfera intima degli altri, che ci fa ripiegare dentro se stessi e la nostra'felicità' resta un sentimento strettamente personale e non condiviso perciò gli altri non captano la purezza e la profondità del nostro sentire. Tutt'altra cosa dal non riuscire ad esprimersi perché ci nascondiamo dietro una maschera! Grazie Redazione Oceano, è sempre stimolante poter confrontare le opinioni reciproche.
09-02-2015 Redazione Oceano Se solo si potesse respirare l’immensità e la purezza del cosmo, depositando il vero sé in un comodo giaciglio senza maschere..sì questo porterebbe a tutti noi una stilla di felicità. Grazie Marzia.

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Pubblicata il 05-02-2015

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