S'allungano le onde

S'allungano le onde
e il mio cuore
è un lago consumato
dov'è difficile l'approdo 
così diventano memoria
le parole e l'abbraccio
di un nuovo amore
mostra le sue difficoltà.

Il silenzio sfila adagio
mentre i pensieri ,
cercano spiragli di luce
per accendere 
possibili cambiamenti.

Sopra la sabbia
il vento lacera l'impronta ,
tornare indietro è impossibile;
adesso, ci sono i sospiri
a soppesare i movimenti
e a rendere ardua ogni decisione...

Dove vado, non mi è dato sapere
calpesto una terra non mia.
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09-11-2014 Redazione Oceano L'autore descrive il dubbio di un'anima al bivio, tra passato e futuro, tra memorie e nuovi incontri, resta perplesso e si rimette al fato:"Dove vado non mi è dato sapere. Calpesto una terra non mia".Ottima chiusa per questa poesia introspettiva.